Comet C2012/S1 ISON: la cometa più brillante del XXI secolo (per ora) verrà seguita da GLORIA.

La cometa ISON all’alba del 21 Novembre (6:20 UT). La foto è stata scattata dall’osservatorio del Teide (Istituto di Astrofisica delle Canarie) con una fotocamera digitale (Canon 5D-MII, obiettivo 85mm) e un’esposizione di circa 6 secondi. L’oggetto più brillante nell’immagine è il pianeta Mercurio, mentre al centro in basso, appena sopra al mare di nubi, si vedono i picchi delle montagne dell’isola Gran Canaria. Crediti: J.C. Casado, iac.es.
Sulla sua strada verso il Sole, la cometa C2012/S1 ISON aumenterà la sua brillanza, ma sarà anche sempre più difficile vederla poiché sarà in cielo vicino al Sole. Adesso è visibile all’alba vicino all’orizzonte Est. Guarda anche il modello 3-D.
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Guarda su YouTube il timelapse dall’osservatorio del Teide:
21 Novembre 2013
22 Novembre 2013
Blog di Novembre
Nov. 1. Il ritmo di aumento della luminosità della cometa ISON è molto più basso del previsto. Inoltre per ora non è ancora chiaro se essa riuscirà a raggiungere il passaggio al perielio senza distruggersi.
Nov. 10. La cometa ISON comincia a far vedere la sua coda di gas ionizzato nella direzione opposta al Sole.

La cometa ISON come vista l’11 Novembre 2013 dal telescopio CATA500 di GLORIA a Cerro Tololo, Cile.
Nov. 13. La cometa ISON mostra un’evento esplosivo che produce un’ingente quantità di gas (secondo quanto riportato dall’Istituto IAA-CSIC che l’ha osservata usando il radio telescopio di 30m di Pico Veleta). Il corrispondente incremento in luminosità ottica è davvero rilevante!

La somma di 13x10s immagini senza filtro prese con il telescopio BOOTES-2/TELMA + COLORES il 15 Novembre 2013.
Nov. 15. La fase esplosiva ella cometa ISON si è conclusa con un’incremento totale di luminosità di 3 magnitudini (cioè un fattore circa 15) in 3 giorni. Adesso è osservabile a occhio nudo!
Nov. 18. Non è ancora chiaro che cosa è accaduto alla cometa ISON. Hermann Boehnhardt (Istituto Max-Planck Institute per la Ricerca del Sistema Solare, Katlenburg-Lindau, Germania) ha riportato di un primo segnale della possibile rottura del nucleo in 2 o più componenti. Questo non è ancora confermato e altri scienziati pensano che la cometa ha solo forti attività di superficie, riportandosi al suo livello originale di attività.
Guarda le foto su Flickr e il timelapse su YouTube:
21 Novembre 2013,
22 Novembre 2013.
Nelle prossime notti GLORIA continuerà ad osservare la cometa ISON con tutti i telescopi adatti a tale osservazione in modalità immagine. Osservazioni spettroscopiche dovrebbero essere effettuate con lo spettrografo COLORES montato sul telescopio BOOTES-2/TELMA.
La strategia ceh si prevede di usare è quella che prevede la convoluzione delle immagini con un filtro di Laplace oppure un filtro con gradiente rotazionale così da poter rendere più nitide le immagini e quindi poter confermare la possibile frammentazione del nucleo come risultato delle intense forze gravitazionali. Ritornate a farci visita!
Link utili
- L’orbita della cometa su SolarSystemScope.
- Tracciatore in tempo reale della cometa
- notizie, fatti e informazioni sulla cometa.
- Cartine del cielo e luminosità apparente sono anche riportati qui.