Short video, foto con didascalia, short video o anche gif: gli snack di contenuto sono ormai diventati una soluzione efficace per generare engagement rapido ed è probabilmente il tassello mancante della tua strategia sui social media! Ecco tutto ciò che devi sapere al riguardo.
Qual è lo spuntino contenuto?
Il termine di marketing "snack content" descrive micro-contenuti brevi, incisivi. Questo nome richiama l'idea di prodotti alimentari facili e veloci da mangiare? Non è per caso! È infatti possibile consultare e integrare il contenuto dello snack senza troppa fatica. Questo formato, ampiamente utilizzato dai creatori di contenuti, si trova principalmente sui social network.
Occorrono solo pochi secondi del tempo del tuo pubblico, ma viene spesso utilizzato come esca per attirare l'utente e indirizzarlo verso contenuti più lunghi.
Vuoi iniziare a creare contenuti snack, ma non sai come arrivarci? Non preoccuparti, è sempre possibile delegare la propria strategia allo Studio Eskimoz !
Perché utilizzare questo tipo di formato?
Ridotta capacità di attenzione dell'utente
In un momento in cui siamo sovraccarichi di informazioni, è fondamentale per le aziende catturare rapidamente l'interesse dell'utente di Internet e consegnare il messaggio desiderato nel più breve tempo possibile.
Devi quindi riuscire ad attirare l'attenzione dei tuoi ascoltatori in modo creativo se vuoi distinguerti dai tuoi concorrenti.
Stimolare il coinvolgimento degli utenti
I tuoi utenti Internet saranno più inclini a condividere contenuti brevi e accattivanti. Questo ti aiuterà a costruire la consapevolezza del marchio e la visibilità dei tuoi post, che potrebbero persino diventare virali e ricevere non solo più condivisioni ma anche più Mi piace e commenti.
Inoltre, tieni presente che maggiore è la portata, più è probabile che i potenziali clienti trovino i tuoi post online.
L'importanza dei cellulari
È essenziale che la tua strategia di comunicazione tenga conto di dove si trovano i tuoi clienti e di come preferiscono accedere ai tuoi contenuti.
La maggior parte degli utenti di Internet in questi giorni naviga sul Web da un telefono cellulare e legge i contenuti in movimento.
In questo contesto, preferiscono consultare diversi brevi post sui social network o guardare un'infografica piuttosto che leggere lunghi articoli di blog. Di conseguenza, i microcontenuti sono più adatti per l'uso mobile.
E non considerare i dispositivi mobili nella tua strategia di contenuto sta allontanando molte persone.
Quali sono i contenuti snackable?
Le citazioni
Condividendo citazioni pertinenti a cui i tuoi follower possono relazionarsi, puoi connetterti facilmente con loro.
Se trovi citazioni ispiratrici che corrispondono al tuo messaggio, puoi utilizzarle indicando il nome dell'autore originale e la fonte dell'opera, oppure taggare direttamente la persona citata sui tuoi social network.
Su Instagram, non aver paura di combinare le citazioni con le immagini utilizzando elementi visivi accattivanti per catturare e mantenere l'attenzione dei potenziali clienti.
GIF
Un file GIF (abbreviazione di Graphics Interchange Format) è composto da una successione di immagini che creano un'animazione di pochi secondi.
L'integrazione di questo tipo di contenuto snack nella tua comunicazione online può quindi portarti un alto tasso di coinvolgimento.
Lo stesso
Da qualche anno un vero fenomeno del web, il meme è un mezzo di comunicazione trendy ed efficace. Di facile comprensione, segnano gli animi e incoraggiano la condivisione.
brevi video
Divenuti molto popolari su Instagram, TikTok o più recentemente YouTube, i brevi video possono essere esplicativi, sotto forma di interviste o di un “dietro le quinte” della tua azienda, per evidenziare il lato umano del tuo brand. Questo formato può anche consentirti di rispondere in modo sintetico alle domande del tuo pubblico.
Come creare contenuti snack efficaci?
Adatta i tuoi contenuti per la piattaforma di destinazione
Ogni piattaforma ha il proprio tono, usi e formati.
In effetti, gli utenti di Internet non vanno su Twitter per guardare video lunghi. Come Instagram, SnapChat e TikTok, Twitter è una piattaforma progettata per accogliere contenuti brevi e accattivanti.
Ciò non significa che dovresti ignorare più piattaforme orientate alla narrazione come Facebook, YouTube o LinkedIn nella tua strategia di contenuto di snack. Questi ultimi, infatti, sono anche "snack content Friendly", come testimonia la serie di brevi video (da 1 a 2 minuti) che funzionano molto bene su YouTube.
Crea contenuti diversi
Se condividi continuamente lo stesso tipo di contenuto, i tuoi follower finiranno per annoiarsi.
Il valore aggiunto del contenuto degli snack risiede in parte nella diversità dei contenuti che puoi offrire al tuo pubblico di destinazione, diversità in particolare consentita dalla variazione dei tuoi contenuti esistenti.
Non esitate a rimbalzare sulle notizie
La stragrande maggioranza del tuo pubblico si preoccupa indubbiamente delle notizie.
Se una notizia sta facendo notizia, prova a trovare un punto in comune con la tua attività (o mercato) e trasformala in un'infografica, una GIF o persino un meme premuroso.
Inoltre, se il contenuto dello snack è veloce da consumare, può anche essere creato molto rapidamente se si dispone di un processo consolidato e di modelli pronti all'uso.
In questo modo diventa più facile la diffusione dei messaggi navigando sulle ultime tendenze e novità.
Includi (se possibile) CTA (Call-to-Action) nei tuoi contenuti
Questa è la chiave di ogni buona strategia di marketing digitale. Il CTA avvia l'azione prevista dal tuo pubblico di destinazione e alimenta le strategie di marketing in entrata.
Tuttavia, non sentirti obbligato a inserire CTA in ciascuno dei tuoi contenuti.
Se condividi una GIF su Twitter, ad esempio, una CTA potrebbe apparire lenta e fuori contesto.
Scegli solo un risultato di qualità
Se i tuoi contenuti non attirano, il tuo pubblico di destinazione andrà avanti e probabilmente troverà ciò che sta cercando con un concorrente.
Il risultato finale di un contenuto snack deve essere aggiornato, sia compatibile con le tendenze del tuo mercato, con nuovi usi e con le ultime tendenze grafiche.
Se non disponi delle risorse interne, ti consigliamo di assumere professionisti e di esternalizzare la produzione dei contenuti.
Ho guadagnato i miei primi guadagni sul web nel 2012 sviluppando e monetizzando il traffico dei miei siti (AdSense...).
Dal 2013 e dai miei primi servizi professionali, ho avuto l'opportunità di partecipare allo sviluppo di più di 450 siti in più di +20 paesi.